25/10/2024 BELLUNO – Belluno si prepara a respirare il magico profumo del legno di cirmolo. Tradizioni e prospettive si intrecciano in vista della 38° edizione del Festival “Belluno città del legno”, dallo scorso anno con un nuovo format che racchiude ex tempore e una serie di eventi. || Un festival lungo 12 giorni e, in mezzo, la storica finestra en plein air dell’ex tempore di scultura che quest’anno avrà come tema “Le età del legno, le età dell’uomo”. E’ tutto pronto in città per dare la migliore accoglienza all’edizione 2024 di “Belluno città del legno”, antipasto d’arte e tradizione che precede gli eventi natalizi.Si parte il 5 novembre con la presentazione dei 15 scultori che arrivano dal Veneto e da altre regioni italiane che da quel giorno, ciascuno nella propria postazione, lavoreranno per una settimana a incurvare, scavare e intagliare un tronco di cirmolo. Contestualmente nel centro storico e nei borghi fluviali si dipaneranno gli eventi che da 3 anni sono la naturale prosecuzione dell’ex tempore.Un impegno economico complessivo di oltre 50 mila euro coperto dal contributo degli associati al Consorzio del commercianti, della Camera di Commercio e del Comune di Belluno. L’edizione di quest’anno vedrà sul campo per la seconda volta gli studenti del 3° anno del corso di fotografia del Da Vinci ingaggiati per realizzare gli scatti più belli del Festival; in programma incontri culturali, laboratori didattici e anche una mostra in Piazza dei Martiri dei giochi di un tempo, rigorosamente in legno, un piacevole amarcord per bimbi e adulti. – Intervistati ANDREA DAL PONT (PRESIDENTE CONSORZIO BELLUNO CENTRO STORICO), PAOLO LUCIANI (ASSESSORE TURISMO COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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