23/10/2024 ALPAGO – E’ tornato e si è concluso con successo in Alpago il Trofeo di auto storiche di regolarità, gara impegnativa e affascinante che in questa edizione ha registrato la presenza di due equipaggi con navigatrici non vedenti. || In Alpago sono tornate le auto storiche. A 20 anni di distanza, il Trofeo Alpago Regolarità ha regalato grandi emozioni al pubblico fra la conca dell’Alpago, la piana del Cansiglio, Quantin e il Lago di Santa Croce. Un anello di 150 km, partenza e arrivo a Pieve d’Alpago, 30 prove cronometriche e una grande novità, la partecipazione di due donne non vedenti nel ruolo di navigatrici accanto ai piloti in gara, Elisa Moscato e Sonia Cipriani che hanno dato indicazioni ai piloti con un libro strada trascritto in Braille.Soddisfatto l’ideatore del Trofeo, Piervincenzo De Prà: “Tutto è iniziato per scherzo da una passione familiare per le auto di una volta” racconta il vulcanico imprenditore che lanciò l’evento nel 2002. Numerosi gli equipaggi iscritti con auto del dopoguerra, ma anche con un esemplare unico di una Lancia del 1932, prototipo nato per correre nella storica Mille Miglia, modello che vinse la Targa Florio, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Mille Miglia appunto. In gara anche concorrenti dalla Svizzera e dalla Germania. Ma l’interesse maggiore l’ha suscitato la partecipazione delle due navigatrici non vedenti grazie alla sinergia con il progetto MITE, acronimo della paola “insieme” in quattro lingue diverse, unico al mondo, che dal 1998 dà l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare come navigatori a gare internazionali e nazionali e gare di regolarità. Si gareggia alla pari e, a differenza degli altri sport, non è necessaria graduatoria a sé stante. A Elisa Moscato e Sonia Cipriani a fine gara anche la targa della Provincia di Belluno. (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.