22/10/2024 BELLUNO – Le assemblee dei soci di Bim Gsp e Bim Infrastrutture hanno approvato il progetto di fusione delle due società. Entro la fine dell’anno la conclusione dell’iter. Dal 1° gennaio operativa la nuova società che si occuperà del servizio idrico integrato e di energia. || A Villa Carpenada, davanti al notaio Stivanello, i soci di Gsp e Infrastrutture hanno approvato all’unanimità il progetto di fusione delle due società per incorporazione. La nuova Spa, Servizi Integrati Bellunesi, si occuperà di servizio idrico integrato e di energia.E’ stato l’ultimo atto ufficiale di Bruno Zanolla, presidente di Infrastrutture che dopo la vendita della rete del gas era rimasta una scatola vuota; in cassa 48 milioni di euro, risorse che, per volontà dei soci, serviranno a promuovere progetti e iniziative in ambito energetico.Soddisfatto il presidente di Gsp, Attilio Sommavilla: “I sindaci si sono dimostrati lungimiranti”.Favorevole al progetto di fusione, ma contrario alle linee guida il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin.In consiglio comunale ieri mattina era stato ampio e a tratti incandescente il dibattito sulla destinazione dei 48 milioni in dote alla nuova società ma, alla fine, era arrivato il sì a maggioranza, astenuti Insieme per Belluno e Valore Comune. In serata è arrivata una nota da Palazzo Rosso: “Fiero del risultato raggiunto” il virgolettato di De Pellegrin che però non ha chiarito il motivo del suo voto contrario al mandato del consiglio comunale di poche ore prima. – Intervistati BRUNO ZANOLLA (PRESIDENTE BIM INFRASTRUTTURE), ATTILIO SOMMAVILLA (PRESIDENTE BIM GSP) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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