21/10/2024 TREVISO – Denunciati dalla Guardia di Finanza due imprenditori trevigiani per bancarotta fraudolenta di una catena di negozi con sedi tra le province di Treviso, Trieste, Udine, Gorizia e Reggio Emilia. Oltre un milione di euro di risorse finanziarie drenato in favore degli amministratori della società. || I due imprenditori denunciati hanno infatti portato al fallimento una catena di negozi multimarca che contava venti dipendenti, due milioni di euro di fatturato e 11 punti vendita tra le province di Treviso, Trieste, Udine, Gorizia e Reggio Emilia. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno avuto orgine dal fallimento della società dichiarato nel 2020 da parte del Tribunale di Treviso dopo che l’impresa era stata trasferita in provincia di Foggia al fine di far perdere le tracce nei luoghi in cui aveva le sedi. Ai due indagati viene infatti contestato l’aggravamento del dissesto finanziario risalente al 2014 causato dal mancato pagamento di 250mila euro di contributi. In sette anni, cioè fino al 2020, il volume dei debiti era salito da 1.3 a 2.4 milioni di euro. – Intervistati CAP. DANIELE LEONETTI (Comandante Nucleo Operativo Guardia di Finanza Treviso) (Servizio di Edy Caliman)


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