20/10/2024 VERONA – 26enne del Mali aggredisce con un coltello un agente che esplode alcuni colpi di pistola, uno di questi raggiunge al petto l’uomo che muore. E’ accaduto all’alba di oggi davanti alla stazione ferroviaria di Verona || Risveglio shock quello di oggi per la città di Verona sconvolta da quanto accaduto all’alba davanti alla stazione dei treni Porta Nuova dove un 26enne originario del Mali ha perso la vita. Tutto inizia durante la notte quando il giovane si rende responsabile di una serie di danneggiamenti e violenze. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della città infatti lo riprendono intorno alle 5 del mattino quando, armato di coltello, aggredisce degli agenti della Polizia Locale impegnanti ad effettuare dei rilievi in seguito ad un incidente stradale. Gli operatori sono costretti ad allontanarsi e a chiedere supporto per sfuggire alla furia del 26enne che poco più tardi torna alla stazione ferroviaria. Qui sempre con il coltello in mano si scaglia contro un operatore della Polizia ferroviaria, che aggredito da posizione ravvicinata esplode tre colpi in rapida successione, uno di questi raggiunge l’uomo al petto. Il poliziotto tenta subito disperatamente di rianimare la vittima che pochi minuti dopo però muore. Il susseguirsi dei fatti e la ricostruzione di quanto accaduto affidata ad un comunicato congiunto di Procura e Questura. Nel corso della mattinata davanti alla stazione di Porta Nuova sono arrivati il Questorie di Verona Rosaria Amato con il suo vice Girolamo Lacquaniti insieme al comandante della Polizia locale, Luigi Altamura. Sin da subito gli investigatori hanno escluso che l’accaduto possa essere ricondotto ad una matrice terroristica. Sulla vicenda indaga la procura della repubblica di Verona con il Pubblico ministero Maria Diletta Schiaffino. Al vaglio della procura tutte le immagini registrate dalle numerose telecamere presenti nella zona. L’indagine potrà quindi avvalersi di riscontri oggettivi che saranno fondamentali per una ricostruzione completa di quanto successo. La stazione ferroviaria resta dunque un punto caldo della città, solo ieri infatti un cittadino marocchino di 39 anni era finito in manette dopo essere stato sorpreso mentre si a (Servizio di Francesca Bozza)


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