19/10/2024 VENEZIA – Barbara aggressione a Venezia ad autista Actv pestato a sangue dai borseggiatori per aver sventato il furto di uno zainetto. L’uomo sfregiato in volto: per lui quattro punti di sutura || «Mi è andata bene sono riuscito a schivare i loro colpi tranne uno e ora voglio solo che passi questo momento». Così l’autista Actv di 45 anni oggi dopo la brutale aggressione subita dai borseggiatori nel bus di linea in cui era di servizio intorno alle 20, a Venezia in Piazzale Roma venerdì 18 ottobre.L’autista picchiato a sangue con il manico di un ombrello da un gruppo di 4-5 ragazzini saliti a borso senza il biglietto. Tutti borseggiatori. A colpirlo quello che faceva il palo. I colpi con il manico dell’ombrello inferti alla fronte vicino all’occhio, rimediando al Civile di Venezia quattro punti di sutura dopo essere rimasto sfregiato rischiando restasse colpito addirittura nell’occhio stesso e perdendo una quantità enorme di sangue come si vede dalla foto scattata dopo il pestaggio. Tanta rabbia, cattiveria e violenza soltanto perché il dipendente Actv stava sventando il borseggio di uno zaino da parte del complice dell’aggressore. La vicinanza al collega di Rsu con Alberto CancianA condannare l’attacco e a esprimere vicinanza all’autista Actv e alla sua famiglia con l’amministrazione comunale e i vertici dell’Azienda del trasporto pubblico locale, rispettivamente assessore Michele Zuin e direttore generale Avm Giovanni Seno, anche la Filt Cgil. Federica Vedova, segretaria Filt chiede siano predisposti mezzi e risorse per garantire la sicurezza a personale e utenza Actv, diversamente con le premesse quali quella di venerdì piuttosto che rischiare meglio interrompere il servizio. – Intervistati ALBERTO CANCIAN (RSU ACTV), FEDERICA VEDOVA (SEGRETARIA FILT CGIL VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)
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