18/10/2024 VENEZIA – Ancora uno stop di 20 giorni imposto alla nave di Mediterranea Saving Humans che, dopo aver salvato 58 persone in mare, ha disobbedito alle indicazioni della Guardia Costiera. Vediamo cosa è successo. || Assume sempre più i contorni di un estenuante braccio di ferro il dialogo tra la Guardia Costiera e la nave “Mare Jonio” della Ong Mediterranea Saving Humans, colpita da un nuovo fermo amministrativo e da una sanzione pecuniaria, dopo aver salvato 58 migranti in difficoltà nelle acque del Mediterraneo Centrale. La nave era ripartita per la missione in mare solo pochi giorni fa, mercoledì della scorsa settimana, e si deve già fermare di nuovo per altri 20 giorni di stop. Il comandante della nave Filippo Peralta e tutti gli attivisti hanno infatti disobbedito all’ordine della Guardia Costiera, di raggiungere il porto di Napoli come posto sicuro. Invece la nave ha virato con destinazione Porto Em,pedocle, destinazione molto più vicina, e lì le persone a bordo sono state fatte scendere. Poi però la nave è stata ispezionata e colpita da fermo amministrativo dalla Guardia Costiera . Il comandante ha spiegato che a bordo c’erano persone allo stremo che non avrebbero potuto affrontare circa quattro giorni di navigazione. E per questo ha disobbedito all’ordine della Guardia Costiera. Il braccio di ferro continua. – Intervistati BEPPE CACCIA (PORTAVOCE NAVE MARE JONIO) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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