18/10/2024 BELLUNO – In provincia di Belluno cresce il numero di infortuni sul lavoro: + 14 per cento nei primi sette mesi del 2024. Stamani, alla vigilia della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, lo Spisal dell’Ulss Dolomiti ha fatto il punto sull’attività che vede il servizio capofila in Veneto per la prevenzione degli infortuni in agricoltura. || E’ un impegno a tutto tondo quello dello Spisal dell’Ulss Dolomiti che alla vigilia della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro fa il punto sui dati degli infortuni in provincia di Belluno, esclusi quelli in itinere: 1.558 nei primi sette mesi del 2024 quelli denunciati equivalgono ad un + 14,2% rispetto al 2023, tre gli infortuni mortali. In crescita anche le malattie professionali che sono 201 al 30 settembre 2024. Lo Spisal di Belluno svolge il ruolo di capofila all’interno del piano mirato di prevenzione nel settore dell’agricoltura che continua ad essere l’ambito ove si registra la maggiore incidenza di infortuni sul lavoro.La prevenzione passa anche attraverso i controlli e in questi mesi massima attenzione è stata posta sui cantieri delle opere olimpiche: 7 i verbali redatti per inottemperanze alla norma relativa al pericolo di cadute dall’alto. Mercoledì prossimo in occasione della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro Ulss 1, Comune di Belluno e l’organismo provinciale di coordinamento porteranno per la prima volta in provincia lo spettacolo teatrale Ocio.Appuntamento il 23 ottobre alle 18 al centro congressi del Giovanni XXIII di Belluno. – Intervistati GIANFRANCO ALBERTINI (DIRETTORE SPISAL ULSS 1 DOLOMITI), GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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