15/10/2024 SAN DONA’ DI PIAVE – «Uso del cellulare e tv senza limiti ai bambini? Creano gravi danni e dipendenza al pari delle droghe». Così a San Donà nel corso del primo congresso veneto tra psichiatri, neuropsichiatri infantili e servizi per le dipendenze || Ad alterare lo sviluppo del cervello specie per i bimbi di età dagli 0 ai 6 anni, è lo stare troppo tempo davanti alla tivù o, peggio ancora, con in mano il telefonino. “Più che i contenuti, sono le immagini irreali e veloci di molti programmi e video a creare veri e gravi danni nel bambino. Influiscono significativamente sullo sviluppo di disordini dell’attenzione e iperattività alterando così lo sviluppo del cervello del bambino o bambina in questione”, spiega Ina Maria Hinnenthal, Direttore Ser.d Asl 3 Genova. Ma non basta. Tv e telefonino diventano per il bambino una vera e propria dipendenza generandogli un inconsapevole senso di confusione e inadeguatezza insomma un vero e proprio stile di vita dipendente, che nel tempo, crescendo se dovesse incontrare una sostanza questa potrebbe diventare il centro della sua vita. “Un pari”, come soluzione ai problemi di vita. L’allarme lanciato nel corso nel primo congresso veneto congiunto tra societa’ di psichiatria, societa’ dei neuropsichiatri infantili e coordinamento veneto dei servizi per le dipendenze tenutosi nei giorni scorsi a San Donà. – Intervistati INA MARIA HINNENTHAL (DIRETTORE SER.D ASL 3 GENOVA ) (Servizio di Annamaria Parisi)


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