05/10/2024 TREVISO – Vigilia del raduno leghista di Pontida, in 6mila dal Veneto per mostrare compattezza intorno al segretario Salvini. Facendo buon viso alla presenza dell’europarlamentare Vannacci e del presidente ungherese Orban e tenendo come obiettivo l’autonomia. || 46 pullman in partenza all’alba, 6mila militanti dal Veneto a Pontida per il raduno che si dà l’obiettivo di mostrare la compattezza del partito intorno al segretario federale Matteo Salvini, su cui pende una richiesta di condanna di 6 anni per il caso Open Arms. “Non è reato difendere i confini” la scritta sul palco, se l’edizione 2023 è stata quella delle spaccature, questa dev’essere, almeno sulla carta, quella dell’unità. – Intervistati DIMITRI COIN (Segretario provinciale Lega), ROBERTO MARCATO (Assessore regionale), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)


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