04/10/2024 TREVISO – Hanno gia’ suscitato un’ondata di solidarieta’ verso Giancarlo Gentilini le sue esternazioni all’ esclusione alla festa della Lega trevigiana dello scorso fine settimana. Oggi le scuse di Mario Conte e dell’organizzatore Dimitri Coin che dice:«Davamo per scontato un suo passaggio nel tendone di Prato Fiera». || La Lega trevigiana chiede scusa allo sceriffo di Treviso. E lo fa dopo che Gentilini ha fatto notare alla sua maniera che nessuno l’ha invitato alla festa del Prato fiera dello scorso fine settimana. Forse ennesimo segnale dell’allontanamanto da quel partito che lui ha contribuito in maniera importante a far crescere nei consensi dal quel 1994 quando contro ogni pronostico si impose su Aldo Tognana espressione dei partiti che si stavano dissolvendo dopo il ciclone tangentopoli. Per questo ha sottolineato come tutti quelli presenti alla festa non avrebbero mai fatto politica senza di lui. Fatto innegabile anche secondo l’organizzatore della tre giorni leghista al centro della questione che spiega cosi’il mancato invito.Segretario che sottolinea come il partito continui a contare su quello che per tutti e’ uno dei grandi vecchi della Lega trevigiana. – Intervistati MARIO CONTE (Lega), DIMITRI COIN (Segretario provinciale Lega Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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