04/10/2024 VENEZIA – Richiesta di accesso agli atti e dura accusa nei confronti del Presidente del Veneto Luca Zaia per essersi arrogato la titolarità dell’iter dell’autonomia senza aver condiviso la trattativa sulle competenze. Attacco dei democratici: «il consiglio escluso». || Un atto di prepotenza istituzionale irricevibile: definisce così la capogruppo del partito democratico veneto, Vanessa Camani, l’esclusione del consiglio regionale dalla discussione del percorso verso l’autonomia differenziata. Un iter di cui la Giunta e il suo presidente Luca Zaia si sarebbero arrogati la titolarità, tuona la capogruppo dem, che così ha esortato Zaia a presentarsi in Consiglio.Poi il paragone con la Serenissima Repubblica – ironizza Camani – neppure il Doge era un monarca e doveva fare i conti con il Gran Consiglio”. Camani che ha fatto richiesta di accesso agli atti ricevendo, denuncia, solo la proposta di visionare le tavole sinottiche. Intanto sul trasferimento delle competenze è interventuo anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani in una nota inviata al Ministro Calderoli, parla di necessità di visione strategica sottolineando l’importanza di non creare, attraverso l’autonomia, condizioni per cui le Regioni siano in concorrenza tra loro. si a protezione civile, no all’export: alcune competenze non possono essere date. Zaia di ritorno da Roma ha ribadito di essere determinato a porseguire su questa strada. – Intervistati VANESSA CAMANI (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO REGIONE VENETO ), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Anna De Roberto)


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