04/10/2024 BELLUNO – Il giorno della grande manifestazione per dire “No alla diga del Vanoi” è arrivato. Domani dalle 14.30 in piazza a Lamon si annuncia la presenza di migliaia di persone fra cittadini e rappresentanti delle istituzioni di Belluno e Trento oltre che della politica locale e regionale. Oggi a Belluno il presidente Luca Zaia, sollecitato da Antennatre, si è espresso sul temuto invaso. || Sull’ipotesi di realizzare la diga del Vanoi la politica non può intervenire. Spetta ai tecnici dire l’ultima parola “ed è giusto che sia così”. Lo ribadisce il presidente Luca Zaia, Così, però, i territori restano, come fra “color che son sospesi”, in attesa che i tecnici indichino, senza tema di smentita, che la Diga del Vanoi, laddove lo studio commissionato dal Consorzio Brenta l’ha localizzata, non può essere realizzata per insormontabili problemi di rischio idrogeologico. Il presidente della Regione Luca Zaia frena, al pari del ministro alle infrastrutture Salvini che sull’invaso del Vanoi mercoledì scorso al question time alla Camera ha detto che “nessun progetto è ancora stato presentato al ministero dei trasporti” e che la richiesta di finanziamento “non risulta tra quelle presentate al piano nazionale di sicurezza idrica previsto dal Pnrr” di competenza del ministro. Intanto domani in piazza a Lamon, a partire dalle 14.30, si darà avvio alla manifestazione evento per ribadire il dissenso alla diga del Vanoi. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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