02/10/2024 LONGARONE – Rilancio della Fiera di Longarone.Inportante in questo senso l’ormai definito aumento di capitale. || La ricapitalizzazione di Longarone Fiere cambia gli equilibri tra i soci: più peso a Camera di commercio e Regione con Veneto Agricoltura, e anche il Consiglio Provinciale ha approvato l’aumento di capitale già disposto dagli altri soci pubblici della partecipata La ricapitalizzazione prevede il versamento complessivo da parte dei quattro soci pubblici – Comune di Longarone, Provincia di Belluno, Camera di commercio e Veneto Agricoltura – di 800 mila euro, portando così il capitale a 1.138.000 euro. I primi tre enti verseranno 195.333,33 euro ciascuno, mentre quello regionale passerà dai 13 mila euro attuali a 227.600 euro. A livello di quote societarie, il Comune di Longarone passerà dal 21,54% al 23,54%, la Provincia di Belluno dal 16,92% al 22,17%, la Camera di Commercio dal 13,85% al 21,26% e Veneto Agricoltura dal 3,85% al 20%, arrivando insieme all’86,97%. Tutti gli altri soci non verseranno un euro in più rispetto a quanto sempre depositato, diminuendo però la partecipazione: l’Unione montana passerà dal 13,85% al 4,11%, Pro loco di Longarone dal 10,77% al 3,2%, Unione artigiani bellunese dall’1,54% allo 0,46%. Stessa quota avranno l’Appia e la Federazione regionale artigianato veneto (entrambe avevano l’1,54%). Confindustria passerà dal 3,85% all’1,14%, Coldiretti e Confagricoltura dallo 0,77% allo 0,23%. In calo la forza anche di Ascom, che passerà dal 3,08% allo 0,91%, mentre Uniteis avrà l’1,83% (aveva il 6,15%). – Intervistati ROBERTO PADRIN (SINDACO LONGARONE) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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