02/10/2024 MESTRE – Da Tessera a Santa Maria di Sala, dalla Superjet alla Speedline: Venezia rischia di perdere due aziende storiche della provincia. In ballo ci sono quasi 400 lavoratori. I sindacati lanciano l’allarme. || 120 lavoratori rischiano di perdere il posto. Dai banchi dell’opposizione, il senatore dem Andrea Martella prende la parola per chiedere che il Governo si attivi sulla vertenza Superjet. In ballo c’è un investimento da 300 milioni di euro di un fondo arabo, che potrebbe rilanciare il sito portandolo a 400 occupati. Ma le sanzioni dell’UE contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina stanno creando molti problemi: i vecchi proprietari erano russi e le loro azioni non sono ancora state scongelate per consentire agli arabi un passaggio di proprietà che deve avvenire entro il 31 Ottobre.Poco distante, a Santa Maria di Sala, sono sulle spine i circa 300 dipendenti della Speedline. La proprietà è passata a un fondo tedesco nel luglio 2023, ma già un anno dopo – attraverso i dati d’insolvenza dell’azienda – è stata presentata una richiesta di amministrazione straordinaria al Tribunale Fallimentare di Venezia, che è ancora in attesa di risposta. – Intervistati SEN. ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO VENETO), MICHELE VALENTINI (SEGRETARIO GENERALE FIOM CGIL VENEZIA), MATTEO MASIERO (SEGRETARIO GENERALE FIM CISL VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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