01/10/2024 MESTRE – Un 40 enne di nazionalità moldava, ha travolto a bordo del suo con il suv due uomini nella notte lungo l’asse di via Piave. E’ giallo a Mestre || Vere e proprie pozzanghere di sangue, i segni dell’investimento della notte appena trascorsa, tra l’uno e le due del mattino, tra le vie Pasubio e Montello, laterali di via Piave. E’ giallo a Mestre. Un moldavo di 40 anni a bordo del suo suv pare, condotto a tutta velocità, ha prima travolto i due uomini che sostavano sotto casa, un 43 enne di Santa Maria di Sala che ora sta lottando per la vita in terapia intensiva all’Angelo e un 45 enne tunisino ferito ma non in modo grave. Poi per cause in corso di accertamento, e sembra dopo esser passato con l’auto sopra al corpo di uno dei due feriti, rimasto a terra agonizzante, ha letteralmente dilaniato in tanti pezzi il muretto in cemento armato del palazzo accanto entrando nel giardino privato e finendo la pazza corsa contro il muro della palazzina, lasciandone ben incisa l’impronta del muso del fuoristrada. Secondo invece il conducente del suv, denunciato, e che a sua volta avrebbe chiamato la polizia, gli si sarebbe inceppato il piede sull’acceleratore, sostenendo di aver cercato in extremis di evitare l’impatto, con una manovra repentina, ma di non esservi riuscito. Per i testimoni presenti al fatto si sarebbe trattato di un tentato duplice omicidio. Non si esclude, per un regolamento di conti, o perché infastidito dal trambusto creato dai tossicodipendenti. Per la Questura di Venezia, al momento «non sarebbero emersi elementi che ritengano volontarie le condotte», così nel comunicato stampa. (Servizio di Annamaria Parisi)


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