01/10/2024 TREVISO – Partita oggi la campagna nazionale per le aziende del settore edile, che devono chiedere la patente a crediti per certificare il loro impegno a combattere gli infortuni sul lavoro. Ancora una volta, però, a vincere è la burocrazia. || Si temeva la paralisi, invece il portale ha funzionato regolarmente. Il Servizio Ispettorato del Lavoro, presentando le credenziali Spid, ha così iniziato ad accogliere le domande delle aziende del settore casa, che devono attivare la patente a crediti entro ottobre. Una patente che certifica le imprese edili per la sicurezza sul lavoro. Ma per evitare caos nel click day, è stata autorizzata l’apertura della pratica via pec dal 30 settembre. Per le imprese un’ulteriore grosso impegno burocratico.Per le imrpese più strutturate sarà tutto più facile.C’è poi la questione dei controlli. Se un’impresa non richiede la patente non sarà facile fare verifiche, e comunque solo attraverso l’aumento dei controlli si potrà davvero combattere il fenomeno, sostiene la Cgia di Mestre.Di certo è l’amara considerazione di molti imprenditori, la pubblica amministrazione fa ricadere ancora una volta sulle imprese documenti, autocertificazioni e adempimenti. Insomma ancora una volta a vincere è la burocrazia. – Intervistati GIANMARIA MODOLO (Vicepresidente Edili Confartigianato Veneto) (Servizio di Federico Fusetti)


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