30/09/2024 TREVISO – Svolta nell’efferato omicidio di Vincenza Saracino. E’ stato arrestato in Venezuela il killer. Un’azione coordinata da Interpol, Unità di Informazione Passeggeri e dall’esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale in Venezuela. In manette il vicino di casa della vittima || A tre mesi dall’efferato omicidio di Vincenza Saracino, è stato arrestato il presunto killer. L’interpol lo ha trovato a casa del nonno a Maracay nello Stato di Aragua in Venezuela. Si tratta di Luigi Nasato Fazio 32 anni nato in Venezuela ma originario del Veneto. Il blitz è scattato nelle ore scorse. E’ accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. L’assassino era il vicino di casa della vittima. Una persona problematica che per alcuni anni ha vissuto proprio accanto a Vicenza e alla sua famiglia. Ha abitato con i genitori e il fratello al piano superiore. Almeno in due occasioni in quella casa erano arrivate le forze dell’ordine per litigi violenti. Lui era stato aggressivo nei confronti il fratello. Una volta era stata presente all’aggressione anche Vicenza che aveva tentato di calmare gli animi. Poi la famiglia del killer si era trasferita in Spagna per lavoro e Luigi Nasato era rimasto in quell’abitazione fino al primo luglio. Giorno in cui il killer ha acquistato un biglietto per il Venezuela, ha effettuato il trasloco ed è andato a dormire a casa di alcuni cugini a Vedealgo. Ma nella sua mente era cresciuto un odio ingiustificato verso la donna. Il due luglio in sella ad una bici ha raggiunto la strada che Vicenza faceva ogni giorno per tornare a casa da lavoro. L’ha attesa più di un’ora. Poi quando l’ha vista arrivare l’ha affiancata e con un pretesto l’ha fatta arrivare alla casolare disabitato. Lui armato di un coltello, l’ha colpita alla testa poi la ha accoltellata 5 volte. Vincenza ha tentato disperatamente di difendersi alla furia omicida ma lui i se n’è andato lasciandola esanime a terra. Il lavoro certosino dei carabinieri ha portato alla sua cattura. Fondamentali le telecamere private e pubbliche che hanno permesso agli investigatori di ricostruire il percorso effettuato sia dalla vittima che dal killer. Il giorno dopo l’omicidio Il 32 enne è partito da Venezia verso Madrid dove è rimasto qualche giorno. Poi ha preso l’area dire – Intervistati MARCO MARTANI (Capo della Procura di Treviso), Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Com. Rep. Operativo Carabinieri Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)

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