30/01/2021 VENEZIA – Apertura dell’anno giudiziario al tribunale di Venezia. Il 2020 è stato un anno difficile a causa del Covid ma è stato superato. L’organico della giustizia in Veneto continua però a patire una carenza storica di personale. || Anche le strutture organizzative della giustizia hanno dovuto fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Lo ha ricordato subito la Presidente della Corte d’Appello di Venezia Ines Maria Luisa Marini nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. “La Corte d’Appello e il suo distretto – ha osservato- ha retto la sfida utilizzando l’emergenza sanitaria anche come catalizzatore del cambiamento e del processo di ‘filiera’”.Per il mondo della giustizia i problemi sono semmai a livello nazionale “dallamancanza di una ‘visione d’insieme’ e di programmazione a lungo termine all’esigenza di procedure rigide e burocratiche che rendono difficile l’iter dei provvedimenti organizzativi”. Sulcaso Palamara poi,la presidente Marini ha chiamato in causa la classe politicaparlando di un importante occasione mancata di riforma.L’amministrazione della giustizia, la certezza del diritto, rivestono un ruolo basilare anche per sviluppare l’economia e il benessere di un territorio. La loro assenza allontana imprenditori e investimenti. E il Veneto soffre di una carenza storica di personale. – Intervistati INES MARIA LUISA MARINI (PRESIDENTE CORTE D’APPELLO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)