29/09/2024 TREVISO – Firmata a Ca’ Sugana la Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport. Il documento rientra nel progetto “Donne e Sport”, promosso dal Soroptimist International d’Italia || Il comune si impegna a promuovere nell’ambito delle sue competenze, «l’abbattimento di ogni stereotipo e pregiudizio, incoraggiando in particolare le bambine e i bambini a interessarsi e praticare qualsivoglia disciplina sportiva», è questo uno dei contenuti principali della Carta etica sottoscritta dal comune di Treviso con Soroptimist International d’Italia – Club di Treviso e Assist Italia. La carta etica vedrà una collaborazione sia tra associazioni e comune ma anche all’interno della stessa amministrazione, tra assessorati, per favorire la presenza sul territorio di strutture e spazi idonei dove si possa esercitare attività sportiva e per l’adozione di buone prassi, campagne promozionali, investimenti e qualunque altra azione sia possibile e efficace per colmare il divario rilevato.Dal sindaco Mario Conte l’idea di organizzare a Treviso un festival dello sport femminile forti di quelle 5 medaglie d’oro olimpiche al collo di altrettante atlete trevigiane. Ma dal primo cittadino come presidente Anci Veneto anche un impegno a portare la carta etica al di fuori delle mura della città – Intervistati LUISA RIZZITELLI (Presidente Assist), GLORIA TESSAROLO (Assessore alle Politiche Sociali Comune di Treviso), ALESSANDRO MANERA (Assessore allo Sport Comune di Treviso), MILENA DAI PRA’ (Presidente Soroptimist International Club Treviso), MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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