27/09/2024 PAESE – Udienza per il duplice omicidio accaduto a maggio dello scorso anno a Paese. Sul banco degli imputati la guardia giurata Massimo Pestrin che ha fatto fuoco con la pistola in dotazione uccidendo fratello e cognata. Oggi c’e’ stata la relazione del perito chiamato dalla corte a stabilire se in quei momenti il duplice omicida fosse o meno capace di intendere e di volere. || Massimo Pestrin era consapevole di uccidere il fratello e la cognata. E ha finto di non ricordare nulla dell’omicidio . A stabilirlo la consulente della corte giudicante nel corso dell’udienza in tribunale a Treviso.Un duplice delitto che si e’ consumato a Paese nella casa dei coniugi Pestrin di via monsignor Breda il 3 maggio del 2023 quando Massimo, 51 anni guardia giurata con contratto in scadenza, un importante incidente stradale alle spalle ma soprattutto un matrimonio in crisi ha fatto fuoco con una pistola regolarmente detenuta contro il fratello Lino Pestrin e la cognata Rosanna Trento che lo avevano temporaneamente accolto nella loro abitazione. Poi aveva chiamato le forze dell’ordine denunciando le uccisioni e attendendone l’arrivo. E davanti ai carabinieri aveva motivato il fatto con la convinzione che la famiglia complottasse contro di lui. Convinzione ripetuta che anche davanti al consulente del tribunale.Un processo dove Pestrin rischia 20 anni di carcere che proseguira’ nel rito abbreviato. – Intervistati FABIO CREA (Difensore Massimo Pestrin) (Servizio di Lucio Zanato)


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