27/09/2024 PADOVA – Potrebbero scattare delle denunce per le minorenni che hanno picchiato una loro compagna 14enne a scuola a Noventa Padovana. E i dati sul bullismo in Veneto sono in crescita. || La violenza in classe potrebbe avere ripercussioni penali per il gruppo di bulle minorenni che hanno picchiato una loro compagna di appena 14 anni che aveva riferito al dirigente scolastico il nome di chi le aveva passato una sigaretta elettronica. La spedizione punitiva avvenuta all’interno dell’Istituto professionale Dieffe di Noventa Padovana dunque non si ferma alla sospensione delle bulle. I carabinieri hanno raccolto la denuncia della mamma della minorenne sono in contatto con il dirigente e i professori intervenuti per fermare l’aggressione. Quanto accaduto però riaccende l’attenzione sui fenomeni criminali con protagonisti i minori. E il dato che emerge è davvero allarmante: negli ultimi 12 mesi in Veneto i Carabinieri hanno arrestato 96 minori (+13% rispetto al periodo precedente) e ne hanno denunciato 1500 (+6,7%). Nel 37,8% dei casi giovani e giovanissimi sono stati segnalati alla Procura dei minori di Venezia per reati contro il patrimonio (furti, rapine, estorsioni), il 15,5% per lesioni, nel 7,3% per reati connessi agli stupefacenti. Reati per la gran parte riconducibili al fenomeno del bullismo che è caratterizzato dalle minacce, dalle violenze e dai ricatti tra coetane: tra ragazzi e sempre più crescente tra ragazze e a Padova negli ultimi anni il fenomeno è in crescita come purtroppo racconta la cronaca testimoniata spesso da video ripresi dal branco di violenze tra minorenni che umiliano le compagne più fragili. Episodi che avvengono nei luoghi di aggregazione, ma sempre più spesso anche a scuola come il caso di Noventa Padovana. Secondo gli esperti i ragazzi spesso non conoscono le conseguenze delle loro azioni.Da parte dei carabinieri di Padova l’attività di sensibilizzazione è costante, nell’ulimo anno sono stati 89 gli incontri in 70 scuole diverse insieme a 3000 ragazzi. Per le vittime di bullismo ci sono numeri verdi di sostegno e denuncia. – Intervistati DAVID POLEZZI (Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva) (Servizio di Valentina Visentin)
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