30/01/2021 TREVISO – Riformare la macchina processuale è la priorità per il magistrato Carlo Nordio: “E’ la vera emergenza per un Paese che vuole ripartire”. Durissimo il commento sulla politica attuale. || E’ un giudizio severo sulla politica attuale quello di Carlo Nordio, forse il magistrato più rappresentativo a Nordest. Sue le inchieste che hanno segnato la storia recente del territorio, dalla Mala del Brenta al Mose.Nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Venezia, la sua fotografia è impietosa. “La politica è oggi più che mai lontana dai temi della giustizia. Non è solo una questione di risorse, ma soprattutto di riforma della macchina processuale sia civile che penale”.”La mancata riforma del codice processuale civile costa al Paese due punti di Pil”, sottolinea il noto magistrato, oggi editorialista.Altrettanto urgente la separazione delle carriere in magistratura e più in generale dei poteri dello Stato. Difficile però ristabilire gli equilibri in una fase così delicata, soprattutto guardando alle manovre romane. – Intervistati CARLO NORDIO (Magistrato ed editorialista) (Servizio di Cristian Arboit)