25/09/2024 BELLUNO – Elettrodotti in Valbelluna. Tre giorni fa è stata la Provincia a chiedere alla Regione la convocazione di un tavolo tecnico. Oggi Vivaio Dolomiti, l’associazione civica che da anni si batte, inascoltata, per chiedere a Terna il rifacimento del progetto nella media valle del Piave, fa la voce grossa e annuncia ricorsi e denunce. || Sul progetto internazionale di razionalizzazione della rete elettrica nella media valle del Piave regnano confusione, posizioni ambigue, dati discordanti. Terna, sprezzante degli stop a ripetizione ricevuti negli ultimi anni, va avanti e, quel che appare sconcertante è che di far correre la linea interrata lungo l’asse dell’A27 non vuol sentirne parlare. Un tavolo è stato richiesto formalmente il 23 settembre dalla Provincia di Belluno alla Regione per un dialogo necessario fra enti, per trovare soluzione alle problematiche ambientali segnalate dal territorio al ministero dell’Ambiente che però al progetto ha dato l’ok e ora vi è attesa per la convocazione della conferenza dei servizi.Vivaio Dolomiti oggi ha esposto le sue perplessità motivate da delibere alla mano, tutte contrarie al progetto che si sviluppa in aereo, con impatto immaginabile così come i immaginabili sono i rischi per la salute dei cittadini e per l’impatto ambientale. Perciò, in assenza di risposte serie e concrete, l’associazione è pronta a ritornare all’attacco.GIANNI PASTELLA VIVAIO DOLOMITI1.52 siete pronti 2.17 avanti – Intervistati GIANNI PASTELLA (VIVAIO DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.