24/09/2024 MESTRE – E’ stata disposta per domani l’autopsia sul corpo del 26enne ucciso in Corso del Popolo mentre difendeva una donna da un rapinatore.Il moldavo in carcere si è avvalso della facoltà di non rispondere.Sabato pomeriggio un corteo per la sicurezza a Mestre. || La Procura di Venezia ha disposto per domani l’autopsia sul corpo di Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato e ucciso venerdì notte in Corso del Popolo a Mestre mentre assieme a un amico tentava di sventare una rapina. Eseguita l’autopsia arriverà il nulla osta ai funerali, che la famiglia intende celebrare a Jesolo, loro paese d’origine.Intanto si è avvalso della facoltà di non rispondere, il 38enne moldavo fermato poco dopo l’accoltellamento mentre cercava di derubare una turista. Il sindaco Luigi Brugnaro ha incontrato i tre albanesi che hanno fermato il moldavo, dedicando anche un pensiero alle vittime dell’aggressione.Dopo un prima manifestazione sul luogo dell’omicidio il pomeriggio seguente il dramma e la veglia di preghiera organizzata dalla Parrocchia Sacro Cuore, sabato pomeriggio il Centro Sociale Rivolta di Marghera, di cui Gobbato era attivista ha annunciato una manifestazione per le vie di Mestre. Sebastiano Bergamaschi, il 25enne intervenuto con Giacomo quella notte si sta riprendendo dalle ferite subite, ha detto che inseguirebbe quell’uomo altre mille volte perché per lui e Giacomo non era possibile girare la testa dall’altra parte. A Mestre c’è un contesto di degrado che si è tradotto in una guerra tra poveri – ha spiegato – un fenomeno sociale che non si risolve militarizzando la città. – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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