21/09/2024 LIVINALLONGO DEL COL DI LANA – “Pascoli delle terre alte” al via il progetto triennale per la riqualificazione di sei malghe della montagna bellunese. || Riqualificare i pascoli per salvarli dall’abbandono. E’ partito oggi con il primo incontro operativo il progetto, capofila la Provincia di Belluno, che si propone di salvaguardare e rigenerare il patrimonio malghivo bellunese.E’ stato il Circolo cultura e stampa bellunese, affiancato da Veneto Agricoltura che ha contribuito con 80 mila euro, in sinergia l’Università di Padova a proporre il progetto e ad aggiudicarsi il bando di Cariverona che l’ha finanziato con 290 mila euro per gli interventi da realizzare a Malga Col Toront sul Nevegal, Casera pal in Alpago, malga Foses a Cortina, malga Cherz a Livinallongo, malga Chivion in Val Visdende e malga Dignas a Santo Stefano di Cadore.”Un capolavoro” lo definisce Luigino Boito che può essere replicato e che ha già un futuro anche nel settore bio del latte di montagna. Perchè salvaguardare i pascoli allarga l’orizzonte a scariati ambiti: biodiversità, cultura agricola, tradizioni, eccellenze.Contributo fondamentale dell’università sarà la fase di monitoraggio e di formazione con la collaborazione dell’istituto agrario di Feltre. I tempi: entro la prossima primavera si chiuderà l’iter burocratico del progetto con i primi interventi nell’estate 2025 e la conclusione nel 2026. – Intervistati SILVIA CALLIGARO (VICE PRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO), LUIGINO BOITO (PRESIDENTE CIRCOLO CULTURA E STAMPA BELLUNESE), MARCO FREGUGLIA (VENETO AGRICOLTURA), ENRICO STURARO (DIPARTIMENTO AGRARIA UNIVERSITA’ DI PADOVA) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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