21/09/2024 MESTRE – Unanime il cordoglio del mondo politico per la scomparsa di Giacomo Gobbato. Per molti la sicurezza a Mestre è oramai diventato un problema di livello nazionale. || La mattina seguente l’omicidio di Giacomo Gobbato e il ferimento di un altro giovane mentre tentavano di sventare una rapina a Mestre, il Prefetto di Venezia Darco Pellos ha riunito il Comitato Operativo di Sicurezza Pubblica. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura lagunare. Pellos ha riferito all’ANSA che l’aggressore risultava incensurato, senza precedenti penali o misure di espulsione. “L’area dove è avvenuto il fatto è sorvegliata – ha concluso – tanto che l’arresto è avvenuto in pochissimo tempo”. Alla riunione ha partecipato anche il sindaco Luigi Brugnaro: “Questo è il momento del cordoglio e del dolore – ha detto – Ci sarà tempo per esperire la mia amarezza e le mie convinzioni”. Intanto, in Corso del Popolo, molti hanno dediacato un pensiero o deposto un fiore.Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha definito Giacomo Gobbato un italiano vero che si è ribellato all’indifferenza generale.Molte le prese di posizione anche dei politici veneziani in Parlamento.Il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Partito democratico Veneto ha annunciato una nuova richiesta al Governo perché si confronti nel merito sul tema della sicurezza a Venezia e Mestre.La capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella ha chiesto che il sindaco proclami il lutto cittadino come atto di gratitudine verso Giacomo.Il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon si è auspicato che ora venga fatta giustizia. Senza sconti”.Secondo il presidente della Regione Luca Zaia quanto accaduto ieri sera a mestre è di una gravità inaudita: ed è necessario un rafforzamento delle forze dell’ordine.per il portavoce dell’oppsizione in consiglio Regionale Arturo Lorenzoni: Giacomo ha incarnato la meglio gioventù: non si è voltato dall’altra parte di fronte ad un’ingiustizia ed è un esempio per tutta la comunitàVivo a Mestre cinque giorni la settimana – ha detto il segretario della Uil Veneto, Roberto Toigo – lavoro in una delle z – Intervistati NICOLA PELLICANI (EX DEPUTATO PARTITO DEMOCRATICO), FRANCESCO PONTELLI (ECONOMISTA) (Servizio di Filippo Fois)
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