19/09/2024 VENEZIA – Ancora una giornata di acqua alta a Venezia: il picco non ha però superato i 100cm, fermando momentaneamente anche le polemiche per la mancata attivazione del Mose. In Piazza San Marco l’associazione di commercianti ed esercenti promuove il nuovo sistema anti allagamento al momento attivo in fase sperimentale. || Anche stamattina Venezia si era svegliata con le sirene che avvisano dell’arrivo dell’acqua alta. Ma nel corso della mattinata le iniziali previsioni a 110 cm, sono state ritoccate al ribasso diverse volte. Alla fine l’acqua alta si è fermata a 98. Fatto salvo che il Mose sarebbe rimasto fermo anche con 110 cm., l’altezza della marea sarebbe stata sufficiente a mettere sott’acqua gran parte di piazza San Marco, invece a sorpresa molte porzioni sono rimaste asciutte.Il nuovo sistema anti-acqua alta in piazza del quale sono ben visibili i cantieri in questo momento di fronte alla Basilica di San Marco erano già entrati in funzione, in fase sperimentale, durante i concerti che si erano tenuti a Luglio.Il costo di realizzazione del Mose, che non è ancora finito, è di sei miliardi e mezzo di euro, 35 arresti e un centinaio di indagati per tangenti, fondi neri e false fatturazioni. La manutenzione del Mose costa circa 63 milioni di euro l’anno. Ogni alzata delle sue 78 paratie mobili costa 211mila euro. Il Mose non si può attivare sempre, anche perché precluderebbe l’attività del porto commerciale di Venezia. In questa prima fase, il nuovo sistema a difesa di Piazza San Marco si sta dimostrando efficace. – Intervistati CLAUDIO VERNIER (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE PIAZZA SAN MARCO) (Servizio di Filippo Fois)


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