17/09/2024 TREVISO – Un topo morto in una confezione di wafer. La denuncia arriva da Brindisi dove sono stati acquistati i biscotti. Ma le indagini riguardano l’azienda trevigiana dove il prodotto è stato confezionato. || Gli operatori del Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulls 2 si sono presentati nello stabilimento trevigiano di produzione. Sotto la lente d’ingrandimento le confezioni di wafer. Qui il prodotto viene preparato e impacchettato. E’ proprio dentro una di queste che è stato trovato un topo morto. La terribile scoperta è stata fatta da una coppia di Brindisi che ha acquistato in un supermercato di Francavilla Fontana una confezione di wafer ricoperti di cioccolato. La donna che ha mangiato il biscotto poi si è sentita male. Gli operatori hanno contattato il Centro antiveleni e dai sintomi sono state escluse intossicazioni o pericoli per la salute. All’interno della confezione i resti di un topo Dopo lo sconcerto la coppia si è recata dai carabinieri ed ha presentato una denuncia. L’animale è stato inviato all’Istituto Zooprofilattico che ha accertato che si trattava di topo comune. Immediate le indagini, prima nel negozio dove il prodotto era stato acquistato. Ma il Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi dopo aver effettuato gli accertamenti al supermercato, non ha riscontrato nulla di anomalo. Controllate le confezioni dello stesso prodotto e della medesima marca che sono state per il momento ritirate in attesa degli esiti delle indagini. Al negozio tutto è risultato nella norma. Nel mirino è quindi finita l’azienda trevigiana dove il prodotto è stato confezionato. (Servizio di Daniela Sitzia)
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