14/09/2024 TREVISO – E sono in aumento negli ultimi anni gli episodi di aggressioni ai medici di base, ma anche agli operatori sanitari degli ospedali. Dall’Ordine l’appello all’utilizzo dell’arresto in flagranza per chi si rende responsabile di questi atti || L’Ulss2 per voce del direttore generale Francesco Benazzi interviene sulla vicenda della dottoressa di Giavera che ha affisso un cartello all’esterno del suo ormai ex studio nel quale elenca le minacce e gli insulti ricevuti dai pazienti che l’hanno spinta a chiudere l’ambulatorio per trasferirsi in un altro comune. E sono sempre più i casi di medici di base che ricusano i propri pazienti perchè violenti. Aggressioni fisiche e verbali in crescita anche tra le corsie degli ospedali. Secondo l’osservatorio per il monitoraggio per le aggressioni al personale sanitario nel 2023 in Veneto si sono registrati 2229 casi, di questi quasi 1400 hanno interessato personale infermieristico, circa 300 quello medico chirurgico. Nella sola Ulss2 l’anno scorso le aggressioni sono state oltre 400. «È certamente una situazione insostenibile che merita molta attenzione e un’urgente soluzione. Auspico che alle parole del ministro Schillaci che invoca l’arresto immediato in flagranza faccia seguito la necessaria iniziativa legislativa, spiega Luigino Guarini presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Treviso. Manifestiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a tutti i Colleghi e agli operatori sanitari in genere, vittime di aggressioni fisiche o verbali. Queste assurde e vili manifestazioni di violenza e inciviltà sociale, conclude, devono finire!!!» Secondo il vicepresidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri Leoni è necessaria la certezza della pena per chi si rende responsabile di questi atti attraverso l’utilizzo della cosiddetta flagranza differita. Una misura alla quale va affiancata una dotazione tecnologica adeguata attraverso un circuito di videocamere con servizio di registrazione e dei pulsanti per chiedere aiuto – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss2), GIOVANNI LEONI (Vicepresidente Fnomceo) (Servizio di Francesca Bozza)

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