12/09/2024 VENEZIA – In 500 questa mattina in Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, a Venezia, per l’addio a Francesco Favilli, il manager di Maser morto nella tragedia della Marmolada a inizio mese con il collega Filippo Zanin || L’ultimo viaggio, nella bara in legno chiaro e fiori bianchi, del feretro di Francesco Favilli il manager 44 enne venuto a mancare il 3 settembre corrente insieme al collega 36 enne Filippo Zanin lungo la Marmolada, è nella sua Venezia. Ad accompagnarlo al cimitero di San Michele in motoscafo tutta la sua famiglia, con il papà Fabrizio, il fratello Giacomo, la sorella Federica con l’ex moglie Fosca Zane e i due figli piccoli, Irene e Michele di 11 e 8 appena. Per l’ultimo saluto tutti nella prima fila dalle 10 nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, chiusa per le visite ai turisti, per le quasi due ore di omelia celebrata da don Piotr Mikulski. In 500 tra familiari, parenti e amici a rendergli omaggio, compresi i colleghi dell’azienda di Asolo, dove lavorava e i tantissimi amici arrivati dal Piemonte. Toccanti le parole del papà del manager rivolte sia ai nipotini, rimasti senza il genitore, appunto, sia, ai presenti in Basilica, Pierluigi e Giulia, rispettivamente il papà e la moglie del collega alpinista del figlio, morti insieme poco dopo l’inizio della tragica scalata.“Un silenzio necessario per una morte senza un perché e che si è presa la vita: quella di Francesco”, così commosso con la voce rotta dal pianto il papà Fabrizio. Francesco ricordato con Filippo, due amici che continueranno a vivere nei ricordi di quanti li hanno amati per come a loro volta sono stati capaci di amare. (Servizio di Annamaria Parisi)
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