11/09/2024 CONEGLIANO – Omicidio Ceschin. Salta l’incidente probatorio. Sospesa una delle prove regine, quella del biglietto inviato in carcere da Sergio Lorenzo, accusato di essere uno dei killer, al presunto mandante del delitto l’ex marito della vittima Enzo Lorenzon || E’ stata un’eccezione presentata dalla difesa, a far saltare l’incidente probatorio che avrebbe dovuto cristallizzare l’acquisizione di una delle prove regine nel delitto di Margherita Ceschin: si tratta del pizzino, ovvero il biglietto intercettato dagli inquirenti, scritto in carcere da uno dei presunti killer, Sergio Lorenzo ed inviato all’ex marito della vittima, considerato dagli investigatori il mandante dell’omicidio. Uno scritto consegnato ad un carcerato, compagno di cella che avrebbe dovuto recapitare direttamente a Lorenzon. Fra le frasi scritte, quelle di essergli fedele sempre. Ma l’esame del teste è arrivato fuori dal tempo massimo. Presenti in tribunale gli avvocati della difesa dei sette imputati. Il teste, ovvero il carcerato che ha consegnato il biglietto alla polizia penitenziaria avrebbe dovuto riferire anche delle frasi confidate da Lorenzo circa il delitto ed il pagamento di un milione da parte di Lorenzon, l’ ex marito se avessero ucciso la 72enne pensionata. Tutto ora è stato sospeso. La prova sarà portata in dibattimento quando inizierà il processo ad ottobre. La donna fu brutalmente assassinato nella sua abitazione, aggredita, soffocata ed uccisa. – Intervistati Avv FABIO CREA (Difensore Lorenzon – Guzman), Avv, MAURO SERPICO (Difensore Lorenzo) (Servizio di Daniela Sitzia)
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