10/09/2024 FONZASO – “Sulla diga del Vanoi si rischia un conflitto istituzionale per una mancanza di visione comune”. A dirlo oggi è il consigliere regionale del gruppo misto, Arturo Lorenzoni, mentre nelle stesse ore da Palazzo Balbi, il presidente Zaia afferma: “Finchè non sarà risolto ogni dubbio, la nostra posizione tecnica sarà di chiusura”. || Come in una partita di ping pong, solo che a far la rete ci sono cittadini, comitati e istituzioni di due province, quella di Belluno e quella autonoma di Trento. Sulla diga del Vanoi si alza il dibattito, si levano alte le voci di chi non vuole neanche immaginare che si arrivi a dire di sì a uno sbarramento in montagna che ha le sembianze di un mostro. Il Vajont è storia e memoria incisa sulla pelle viva, per dirla con Tina Merlin, ma a quanto pare ancora una volta si combatte contro interessi economici . “Se la vogliono fare la faranno” ha affermato a Antennatre lo scrittore Mauro Corona che ha esortato tutti alla ribellione. “L’opera sta facendo emergere un’azione politica quanto meno discutibile” afferma oggi il consigliere regionale del gruppo misto, Arturo Lorenzoni.Lorenzoni dice che Zaia e Fugatti stanno portando le rispettive amministrazioni sull’orlo di un conflitto istituzionale: Fugatti da una parte ribadisce a suon di delibere e di diffide la sua netta contrarietà, paventando un’azione legale contro il Consorzio Brenta; dall’altra Zaia, che rimanda la patata bollente ai tecnici. E Zaia stamattina, a margine del punto stampa a Palazzo Balbi, rispondendo alla cronista del Corriere del Veneto, ha anticipato la sintesi della nota inviata al Consorzio Brenta 4 giorni fa dalla direzione difesa del suolo della Regione, nella quale, in attesa dell’audizione pubblica, si chiede l’avvio di una campagna di verifiche geologiche.A questo punto val la pena di ricordare, ai tecnici naturalmente e alla politica, l’articolo 41 della Costituzione nel quale è affermato un principio ineludibile: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. – Intervistati ARTURO LORENZONI (CONSIGLIERE GRUPPO MISTO REGIONE VENETO), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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