09/09/2024 TREVISO – Parla Alessadra Petrin, la titolare del negozio di Vicolo Rialto che sabato mattina è stata prima accerchiata, minacciata e poi derubata da tre giovani nomadi. Oggi la riapertura tra l’emozione e la paura: «Un fatto così non era mai successo, spero che torni ad essere la nostra Treviso» || Ha le mani che tremano ma la determinazione di chi vuole esserci. Alessandra Petrin, titolare dello storico negozio di abbigliamento in vicolo Rialto, nel pieno centro di Treviso, ha messo mano alle chiavi e riaperto le serrande dopo la rapina da parte di tre giovani nomadi tra i 20 e i 30 anni, due ragazze e un ragazzo, lo scorso sabato alle 10 di mattina. Emozionata e ancora sotto shock, Alessandra, 59 anni, ha deciso di aprire a soli due giorni dal fatto per dare coraggio a se stessa, ma soprattutto per dare un segnale forte come negoziante della città. Al suo fianco il figlio e gli amici che alla spicciolata nel pomeriggio sono passati per un saluto, una chiacchiera, una risata per fare in modo che stare in negozio continui ad essere una normalità. Prima distratta con la richiesta delle due ragazze di far vedere loro dei capi di abbigliamento, poi accerchiata, messa all’angolo del negozio dietro il bancone, minacciata e poi il furto del portafoglio dentro la sua borsa. Un colpo che ha fruttato poco più di 150 euro. Perchè è un fatto che tocca tutti. Tangibile l’insoddisfazione dei negozianti del centro che chiedono che venga posta la parola fine agli episodi di risse, aggressioni da parte di giovani ragazzi. Ad aggravare la situazione, l’ultima rapina ai danni della signora Petrin. – Intervistati ALESSANDRA PETRIN (Titolare negozio abbigliamento Petrin) (Servizio di Edy Caliman)


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