07/09/2024 BELLUNO – Ha parlato senza mezzi termini il senatore Luca De Carlo rispetto alle azioni da intraprendere per la gestione della presenza del lupo nei territori di montagna. “Un po’ di piombite non credo faccia male” ha detto De Carlo, che invoca soluzioni drastiche. || Va dritto al punto, senza mezze misure, il presidente della Commissione Agricoltura in Senato Luca De Carlo sul tema delle predazioni e più generale sulla crescente presenza del lupo nei territori di montagna. La tutela degli allevatori ad ogni costo, anche col piombo, dice, chiarificando una posizione che punta dritta alla radice del problema e che non sembra certo strizzare l’occhio a metodi di contenimento più lievi come le fortificazioni dei recinti o l’uso di proiettili dissuasori di gomma. Per De Carlo, l’obiettivo da portare in parlamento è chiaro.Lupo che ad oggi continua tuttavia a godere della tutela di animale protetto a livello di Unione Europea, un’eredità delle predazioni incontrollate del passato che ne avevano causato l’estinzione in diversi stati membri e oggi rapidamente capovolta fino al ripristino naturale della presenza del canide in tutti i paesi dell’Europa continentale. Per De Carlo, una tutela dai giorni contati. – Intervistati LUCA DE CARLO (PRESIDENTE COMMISSIONE AGRICOLTURA SENATO) (Servizio di Stefano Bozzi)


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