05/09/2024 JESOLO – La riforma delle concessioni balneari in Italia, la cosiddetta direttiva Bolkestein, è a un passo. Secondo Unionmare Veneto, le scelte dei gestori del litorale veneziano sono state lungimiranti e in Regione sono pronti all’arrivo della nuova normativa. || Concessioni balneari estese fino al 2027, poi messa a bando di tutte le autorizzazioni che dureranno da cinque a vent’anni. Inoltre un indennizzo per gli investimenti dell’ultimo lustro dovrà essere riconosciuto al gestore uscente da chi gli subentra, così come dovrà essere garantita la continuità occupazionale. La sospirata quadratura del cerchio per l’adozione della direttiva Bolkestein sulle spiagge italiane è a un passo. Frutto di un’intensa mediazione tra Roma e Bruxelles da un lato e tra il Governo e il vivace fronte interno dei gestori italiani dall’altro. Gestori che nel caso del Veneto hanno dimostrato più lungimiranza dei colleghi di altre regioni.Per Alessandro Berton presidente di Unionmare Veneto, importante associazione per la tutela e lo sviluppo del settore balneare regionale, i fatti stanno confermando la bontà delle scelte compiute nell’ultimo periodo lungo la costa veneziana. – Intervistati ALESSANDRO BERTON (PRESIDENTE UNIONMARE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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