04/09/2024 PREMARIACCO – Continuano le indagini per l’incidente aereo caduto a San Mauro di Premariacco, con i tecnici dell’azienda nazionale per la sicurezza sul volo arrivati sul posto. || Ancora tanto il dolore e il lutto per la morte di Alessandra Freschet, 15enne di Roveredo in Piano e di Simone Frant, 31 enne di Reana del Rojale, rispettivamente allieva e istruttore di volo deceduti nello schianto dell’iultraleggero a San mauro di Premariacco, nell’aviosuperficie dove opera la scuola di volo ASD Fly and Joy. Le primissime indagini dei carabinieri si sono concluse poco dopo lo schianto, con la raccolta anche delle testimonianze dei 7 compagni di corso di Alessadnra, che hanno assistito impotenti alla scena. Le carte raccolte dai Carabinieri sono state consegnate alla Procura di Udine, che ha aperto come atto dovuto un’indagine. Il reato ipotizzato dal Pubblico MInisterro è omicicio colposo, contro ignoti, con nessuno nome iscritto nel registro degli indagati. In attesa dell’autopsia sui due corpi, con la morte sopraggiunta per la gravità delle lesioin e soprattutto delle utstioni di terzogrado su tutto il corpo, l’indagine progede. Si cerca di stabilire i perché della caduta del Fly Sinthesis Storch, ultimo volo della giornata di ambientamento, che era in aria insieme a un altro ma che non è riusuctito ad atterrare in sicurezza. O meglio, che le ruote a terra le aveva messe ma le condizioni atomsferische hanno presumibilmente portatoSimone Fant a ridecollare per tentare un secondo atterraggio in sicurezza, ma non ne ha avuto il tempo. Prima dell’apertura dell’indagine da parte della Procura di Udine, già si era attivata quella dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), giunta nel primo pomeriggio di martedì 3 settembre a San Mauro di Premariacco per analizzare la scena dello schianto. Informazioni utili, vista l’assenza di scatola nera, possobnno arrivare dall’elica e dal motore che però come spesso accada in questi casi risultano bruciati quasi da essere compromessi. Sono andati avanti intanto gli interrogarori ai ragazzi testimoni oculari dell’evento nella stazione dei carabinieri di Premariacco, questa volta con i genitori al loro (Servizio di Stefano Giovampietro)

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