28/01/2021 GALLIERA VENETA – Un ristorante cinese di Galliera Veneta utilizzato per ripulire denaro sporco frutto di una frode fiscale nel settore dell’abbigliamento. Operazione della Guardia di Finanza di Treviso che ha indagato tre cinesi, a capo di tutto un 42enne cinese di Istrana. || Utilizzavano un’attività di ristorazione per “ripulire” il denaro sporco. Tre cittadini cinesi sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Treviso per aver riciclato 382 mila euro proventi di una frode fiscale nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento. I bonifici arrivavano nelle casse di un ristorante cinese di Galliera Veneta, nell’alta padovana, due dei tre indagati sono proprio i gestori dell’attività. I finanzieri hanno accertato che i due ristoratori dopo aver ricevuto bonifici da parte di alcune imprese “cartiere” coinvolte nella frode, consegnavano in contanti alla moglie del principale indagato somme di denaro provenienti dalla loro attività di ristorazione, “ripulendo” così il denaro derivante dagli illeciti fiscali. In cambio ai ristoratori cinesi veniva data una commissione di 150 euro per ogni consegna di denaro che avveniva all’interno del ristorante dopo la chiusura serale. L’indagine si era sviluppata durante un’operazione del 2019 della finanza che aveva porttao all’arresto dell’autore della frode realizzata mediante l’utilizzo di false fatture per circa sei milioni di euro. L’indagato ha già patteggiato presso il Tribunale di Treviso la pena di 3 anni di reclusione. (Servizio di Valentina Visentin)


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