02/09/2024 PIEVE DI CADORE – Un gravissimo incidente mortale questa mattina sulla statale 51 di Alemagna ha coinvolto un camion e 3 autovetture. A perdere la vita un uomo di 75 anni di Montebelluna. || Un’altra tragedia sulle strade ha scosso questa mattina la Provincia di Belluno. Sono le 10.15 quando Vincenzo Martinazzo, classe 1948, di Montebelluna sta scendendo la statale 51 di Alemagna in direzione della pianura. In uscita dalla curva terminale del Ponte Cadore, alle porte di Perarolo, l’auto su cui l’uomo viaggiava assieme a un minore, per cause ancora da chiarire, invade la corsia opposta e impatta frontalmente contro un camion. Il botto è fortissimo e per il 75enne non c’è nulla da fare. Nell’impatto vengono coinvolti anche altri 2 veicoli che probabilmente si trovavano dietro all’auto dell’uomo, tutte illese le persone a bordo, così come l’autista del camion, mentre il minore che si trovava sull’auto della vittima sarà elitrasportato all’ospedale di Belluno in condizioni non gravi. L’amministrazione di Pieve di Cadore si è stretta al dolore dei familiari.Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi mentre il personale del SUEM con elicottero e ambulanza ha prestato le cure sanitarie. Sull’asfalto non c’erano segni di frenata, indizio che farebbe propendere per una distrazione, oppure per un malore, ma saranno le perizie della polizia stradale effettuate questa mattina a fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto. Durante le operazioni la circolazione è stata completamente interdetta sull’Alemagna, e nonostante gli sforzi di Carabinieri e ANAS di indirizzare il traffico sulla viabilità secondaria, il traffico è rimasto paralizzato per ore con code che hanno raggiunto anche i 5 chilometri di estensione. Emblematica l’immagine del Ponte Cadore invaso dai TIR, impossibilitati a percorrere le strade secondarie, in attesa fino al primo pomeriggio quando il traffico ha potuto riprendere regolarmente.Vincenzo Martinazzo è l’ennesima vittima di quel tratto di strada maledetto, già teatro di incidenti mortali in passato. Per la sindaca di Pieve di Cadore, imperativo riflettere al più presto su una soluzione definitiva. – Intervistati SINDI MANUSHI (SINDACA PIEVE DI CADORE) (Servizio di Stefano Bozzi)
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