28/08/2024 VENEZIA – Dopo quasi cinque secoli dalla sua realizzazione, alle Gallerie dell’Accademia di Venezia è stato ricomposto un soffitto ligneo che Giorgio Vasari aveva dipinto per un palazzo sul Canal Grande. Dalla fine del ‘700 i pezzi erano andati dispersi in varie collezioni. || Questo soffitto ligneo fu dipinto da Giorgio Vasari a Venezia nel 1541 per una stanza di palazzo Corner Spinelli. Un edificio che i Corner, tra le famiglie più influenti e nobili della città, aveva da poco acquistato dalla famiglia Lando sul Canal Grande.A metà Settecento le opere furono smontate e trasferite altrove, quindi vendute singolarmente. Ora a cinque secoli dalla sua realizzazione il soffitto del Vasari è stato ricomposto alle Gallerie dell’Accademia al termine di un lungo percorso di acquisti in Italia e all’estero iniziato negli anni Ottanta, per iniziativa del Ministero della Cultura e degli Istituti territoriali veneziani. 12 metri quadrati di tavole dipinte divise in nove scomparti: le cinque Virtù – Fede, Speranza, Carità, Pazienza e Giustizia – e quattro Putti agli angoli della sala. Delle nove tavole dipinte ne sono state recuperate otto, ma sostanzialmente l’opera si può dire tornata assieme e visitabile alle Gallerie dell’Accademia. (Servizio di Filippo Fois)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(g3Y0Xi3xRbQ)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria