27/08/2024 VENEZIA – Ci sono anche trenta stanze di uno studentato universitario tra le affittanze turistiche abusive scoperte a Venezia da Guardia di Finanza e Polizia Locale. Controlli e multe anche sull’imposta di soggiorno. || C’è anche uno studentato universitario di oltre 400 camere che però ne affittava abusivamente almeno trenta ai turisti tra le attività non in regola scoperte nell’ultimo giro di controlli congiunti tra Guardia di Finanza e Polizia Locale di Venezia. Benchè irregolari e teoricamente destinate a studenti universitari fuori sede, le camere venivano peraltro pubblicizzate servendosi delle principali piattaforme digitali di prenotazione.Complessivamente sono state 50 le attività ispezionate: prima analizzando soprattutto i portali online di prenotazione ricettiva, poi con controlli sul posto, anche in abiti civili, dove viene ispezionata la struttura raccogliendo, in alcuni casi, le dichiarazioni dei turisti.Negli ultimi giorni sono state 6 le strutture completamente abusive scoperte. Per ciascuna il titolare, improvvisandosi gestore di attività ricettiva, pubblicizzava il proprio alloggio sul web mettendo a disposizione del turista vari servizi quali colazione, deposito bagagli, pulizia dei locali, WI-FI, ecc. Le sanzioni amministrative superano i 12.000 euro.Nell’ultimo periodo, sono stati scoperti anche più di 45 gestori di strutture ricettive non in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno e con le comunicazioni trimestrali dei pernottamenti. Qui le sanzioni amministrative superano i 14.000 euro. (Servizio di Filippo Fois)


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