26/08/2024 ABANO TERME – L’omicidio di Nicoleta Rotaru. Erik Zorzi dal carcere si dichiara innocente, ma emergono dettagli inquietanti sulla sua violenza e gelosia morbosa nei confronti della moglie. I carabinieri erano già intervenuti 7 volte per le liti violenti, ultima un mese prima del delitto della donna || Sono le uniche parole della legale di Erik Zorzi, avvocata di Mestre che ora lo difende. L’uomo dal carcere si dichiara innocente e cerca di dare spiegazioni ma l’audio che ha registrato il telefono dell’ex moglie Nicoleta Rotaru lo incastra, pesano poi i numerosi precedenti di liti violente con l’ex compagna e il suo atteggaimento geloso e possessivo conosciuto da molti. Prima dell’alba del 2 agosto 2023 i carabinieri infatti erano già stati altre sette volte nell’abitazione di via Rocca Pendice a Monteortone dov’è morta Nicoleta Rotaru, chiamati dai vicini che sentivano le urla della donna durante i litigi con il marito Erik Zorzi accusato di averla uccisa strangolandola con una cintura e poi di averne simulato il suicidio. Un crescendo di tensioni e violenza negli ultimi due anni ma che dura da molto di più. Erik Zorzi era geloso aveva ostacolato anche l’impegno in politica della moglie nel 2017. Ad inizio del 2023 la separazione e nel marzo dello stesso anno Zorzi avrebbe dovuto lasciare la casa coniugale, provvedimento mai rispettato. Nicoleta si doveva trasferire nell’alloggio vicino ma lui lo aveva reso inagibile distruggendo le stanze. Secondo le testimonianze dei conoscenti Zorzi avrebbe picchiato anche le figlie minori e Nicoleta aveva confidato la preoccupazione di venire uccisa e di voler fare testamento per tutelare le due figlie per non lasciarle da sole con il padre se le fosse successo qualcosa, come effettivamente poi è accaduto. Il calvario di Nicoleta è durato mesi, finalmente la donna stava inziando a vedere la luce fuori dal tunnel, aveva una relazione con un uomo e stava per firmare un contratto a tempo indeterminato, tre giorni dopo sarebbe dovuta partire per una vacanza con le due figlie in Toscana. Quella sera dell’1 agosto 2023 era uscita con il nuovo compagno e questo ha scatenato l’ennesima lite sfociata nel suo omicidio. Nell’audio di oltre due ore, la lite le urla, il tentativo dell’uomo di aver un rapporto con l’ex moglie, poi le par – Intervistati Avv. SILVIA MASIERO (Legale d Erik Zorzi) (Servizio di Valentina Visentin)


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