24/08/2024 VAL DI ZOLDO – Non si ferma la scia di dolore per i morti in montagna. Questa volta a perdere la vita è stato un giovane di 26 anni che nella serata di ieri è precipitato dal sentiero Tivan, in comune Val di Zoldo, di fronte all’amico che lo accompagnava. || Ha perso la vita a soli 26 anni, Giorgio Allegri, ravennate, mentre assieme ad un amico stava percorrendo il sentiero Tivan, che dal rifugio Coldai in comune di Val di Zoldo si estende in un anello alle pendici del versante sud est del monte Civetta. Erano circa le 18 di ieri quando la persona che lo accompagnava, in evidente stato di shock, ha allertato la centrale del SUEM dopo aver visto il giovane precipitare dal sentiero e ruzzolare tra salti di roccia per circa 150 metri. L’elicottero del SUEM di Pieve di Cadore ha individuato il luogo dell’incidente e ha calato l’equipe medica che ha subito constatato le gravissime condizioni del 26enne, per poi issarlo a bordo dell’aeromobile e trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Pieve di Cadore, dove purtroppo si è spento accanto ai medici che hanno fatto tutto il possibile per salvarlo. Classe 1998, Giorgio Allegri, laureato in ingegneria al politecnico di Milano, si era da poco trasferito per lavoro ad Anversa, in Belgio, e si trovava sulle Dolomiti per trascorrere le vacanze assieme ad un gruppo di amici. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Ravenna, che lo ricorda attraverso le parole dell’assessore allo Sport e della Federazione Italiana Nuoto, poiché Allegri, esperto pallanotista, era stato capitano della Pallanuoto Ravenna, società che oggi non ha saputo trovare le parole per descrivere il dolore di questa perdita. (Servizio di Stefano Bozzi)


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