20/08/2024 VENEZIA – Si ripetono come ogni estatei fenomeni di arroganza e sfregio del decoro urbano. Bagni in Canal Grande, picnic in fondamenta e bici in Piazza San Marco. || Tuffi selvaggi, bagni nei canali, bivacchi ai piedi dei ponti e chi più ne ha più ne metta. Come ogni estate, a Venezia il turismo cafone si scatena diventando come un lido a cielo aperto. L’ultimo episodio, alla vigilia di Ferragosto, quando in due hanno fatto il bagno nelle acque davanti al cimitero di San Michele, dopo aver mangiato panini e bibite tra le tombe.I controlli ci sono ma non bastano, per questo Venturini si appella anche ai veneziani. – Intervistati SIMONE VENTURINI (ASS. TURISMO COMUNE VE) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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