20/08/2024 LONGARONE – Fiamme in un appartamento di una palazzina in via Pietro Marchi a Longarone. L’allarme è scattato attorno alle 9.30. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita ma tanta è stata la paura. || Potrebbe essere stato un corto circuito a innescare l’incendio che ha distrutto l’appartamento mansardato di un condominio in via Pietro Marchi a Longarone di proprietà dell’architetto Vittore Zannol e danneggiato un paio di altre abitazioni. A lanciare l’allarme scattato attorno alle 9.30 è stato il figlio di Zannol sorpreso in casa dapprima da un odore acre di bruciato e poi dal fumo. Neppure il tempo di realizzare quanto stava accadendo e di uscire dall’appartamento che le fiamme hanno iniziato a propagarsi dall’appartamento al tetto in legno, interessando parzialmente anche la copertura della casa del complesso a schiera. Subito sono arrivati i vigili del fuoco da Belluno e, in successione dai distaccamenti volontari di Longarone, Alpago, Pieve e Calalzo. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita ma tanta è stata la paura fra i condomini che sono stati temporaneamente evacuati. L’alta colonna di fumo sprigionato dalle fiamme è stata notata dai passanti della vicina via Roma, all’altezza del Municipio, e anche oltre fino a Provagna, come mostrano le riprese realizzate con le videocamere degli smartphone da diverse angolature. L’edificio è stato messo in sicurezza dai pompieri impegnati per tutta la giornata; i tecnici dell’antincendio hanno raccolto gli elementi utili a ricostruire le cause esatte del rogo che ha reso inagibile l’appartamento andato a fuoco. I danni da incendio e da acqua ai piani inferiori della casa si presumono ingenti. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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