27/01/2021 VENEZIA – Imprenditoria cinese nel nostro territorio: l’Infedeltà fiscale alitissima. I dati sconcertanti forniti oggi nella nostra diretta dal Generale Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza || In larghissima parte non pagano imposte, non versano contributi ma attingono dalle casse dello Stato. Parliamo delle migliaia di imprenditori cinesi che aprono le piccole e medie attività nel nostro territorio. E sono loro ad essere finiti nel mirino della Guardia di Finanza. Nel veneto c’è una popolazione di oltre 40 mila cittadini cinesi che gestiscono qualcosa come oltre 10 mila partite Iva. Dunque ogni 4 cinesi c’è un imprenditore” Ci siamo accorti che gli amici cinesi ha spiegato il Generale Giovanni Mainolfi, Comandante regionale della Guardia di Finanza, hanno una fedeltà fiscale, meglio definirla infedeltà fiscale altissima: il 58 per cento delle dichiarazioni di queste partite iva, dichiara reddito zero, il 21 per cento dichiara poco più di 5000 euro’’.Sul territorio di questi soldi non rimane nemmeno un centesimo. E Sono proprio le indagini minuziose della Guardia di finanza a portare a galla un sistema paradossale ‘’Gli amici cinesi continua il Comandante, hanno portato via dal nostro territorio, circa 600 milioni di euro. Quello che avrebbe dovuto essere reddito dichiarato nel nostro Paese si è volatilizzato verso altri lidi’’.Infedeltà: la parola chiave, per queste attività anche da un punto di vista contributivo. In un decennio oltre 230 milioni di euro di contributi non sono stati versati all’Inps.‘’ Poi c’ una situazione paradossale, continua, non solo non hanno versato ma hanno attinto dalla cassa integrazione che è erogata dall’Inps, per oltre 50 milioni’’.Un sistema perverso. Ci sono stati casi che fanno davvero riflettere e sui quali l’occhio attento dei finanzieri si è posato‘’ Ci sono stati casi in cui lo Stato italiano mediante la cassa integrazione, termina il Generale Mainolfi, ha pagato lo stipendio a qualche lavoratore, sfruttato dai suoi stessi connazionali, per produrre in nero presso un’altra impresa’’.Un sistema o meglio circostanze che non sono affatto casuali e sulle quali gli uomini della finanza continuano ad inda – Intervistati Gen. GIOVANNI MAINOLFI (Comandante Regionale Guardia di Finanza), Gen. GIOVANNI MAINOLFI (Comandante Regionale Guardia di Finanza) (Servizio di Daniela Sitzia)


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