27/01/2021 TREVISO – Pandemia, emergenza economica e crisi di governo preoccupano fortemente i sindacati. Oggi, Cgil, Cisl e Uil hanno fatto il punto sulla contrattazione sociale con i comuni, da cui emergono anche i timori per il nuovo progetto che Amazon ha presentato su Roncade. || Famiglie, lavoratori e imprese da tutelare, erogando i ristori e prorogando il divieto di licenziamento oltre il 31 marzo. La crisi di governo nello scenario di pandemia, e i suoi tempi incerti, preoccupa i sindacati trevigiani, che invocano unità e senso di responsabilità. Pandemia entrata di prepotenza nella contrattazione sociale con i comuni di Cgil, Cisl e Uil, 90 le amministrazioni che si sono confrontate con i sindacati. Sul tavolo temi come assistenza sanitaria territoriale e nuove povertà, ma anche l’esenzione dall’addizionale Irpef per i meno abbienti, che riguarda il 9 % dei cittadini. Fondamentale sarà l’utilizzo, da parte dei Comuni, dei fondi del Recovery fund, tanto che ai Comuni che hanno già dimostrato attenzione al tema, come Treviso, le tre confederazioni chiedono di poter avviare una contrattazione.Nel confronto con i comuni anche la questione del consumo del suolo, il pensiero va al polo logistico che Amazon ha proposto di realizzare tra Roncade e Meolo. Al di là dell’attenzione per il rispetto dei diritti dei lavoratori, i sindacati temono di ritrovarsi in futuro con l’ennesimo contenitore vuoto come in provincia ce ne sono ormai molti. – Intervistati MAURO VISENTIN (Segretario generale Cgil Treviso), VIGILIO BISCARO (Segretario generale Spi Cgil Treviso), ANNARITA CONTESSOTTO (Ufficio studi Spi Cgil Treviso), MASSIMILIANO PAGLINI (Segretario generale Cisl Tv-Bl), GUGLIELMO PIOVESANA (Segretario generale Uil Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)