14/08/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Stop temporaneo alla cabinovia di Socrepes a Cortina, nodo cruciale per le Olimpiadi invernali 2026. Il Comitato tecnico regionale per la valutazione impatto ambientale ha chiesto un lungo elenco di integrazioni alla documentazione evidenziando la criticità del progetto soprattutto sotto il profilo geologico. Il sindaco Gianluca Lorenzi: “Cortina ha bisogno di azioni, non di promesse”. || “Il progetto della cabinovia Apollonio Socrepes e del relativo parcheggio è un’intervento enorme ai piedi di una frana attiva, quella di Mortisa-Lacedel che si estende per circa 3 km in direzione ovest-est, con il piede a quota 1150 metri in corrispondenza del torrente Boite”. Lo specificava la consigliera d’opposizione Roberta De Zanna nel maggio dello scorso anno quando, inascoltata, chiedeva di partecipare alla conferenza dei servizi. Oggi quelle sue affermazioni risuonano come una Cassandra: il comitato tecnico regionale della Via, valutazione di impatto ambientale, ha stoppato il nuovo impianto di risalita perchè progettato su zona geologicamente fragile, segnatamente fra le classificazioni P2 e P3 con rischio da medio a elevato. Per questo la Regione, cui il Comune di Cortina ha chiesto di avocare a sè la procedura dell’impianto di Socrepes, nella riunione del 7 agosto scorso ha richiesto numerose integrazioni alla documentazione che “evidenza discordanze e carenza di indagini”. Preoccupatissimo il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi “Gli enti facciano tutte le analisi del caso, ma si arrivi al più presto alla configurazione dell’impianto che è un nodo cruciale per i Giochi invernali 2026”. Il sindaco di Cortina in una nota diffusa oggi sferra un attacco contro la Provincia che si è limitata a produrre osservazioni sul progetto al pari di altri 16 soggetti, fra privati cittadini, associazioni e altri enti, visibili nel portale della Regione Veneto. Tirato in ballo inopinatamente da Lorenzi che scrive: “Il tempo delle chiacchiere è finito, Cortina ha bisogno di azioni, non di promesse”, il presidente Roberto Padrin ribatte che gli uffici di palazzo Piloni lavorano secondo precise disposizioni normative e con spirito di collaborazione nei confronti di tutti i proponenti di progetti: “Auspico – chiosa Padrin – che i progettisti dell’impianto di Socrepes completino il progetto con le integrazioni richieste, a beneficio non solo del Comune di Cortina che atten – Intervistati GIANLUCA LORENZI SINDACO DI CORTINA D’AMPEZZO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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