13/08/2024 LONGARONE – E’ ufficiale. Gli atti processuali del Vajont saranno custoditi nella sede dell’Archivio di Stato a Belluno. La conferma è arrivata oggi dal sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi. || L’archivio processuale del Vajont rimarrà a Belluno; il fascicolo composto da 5.205 documenti sarà custodito per sempre nell’Archivio di Stato per onorare la memoria delle vittime del disastro del 9 ottobre 1963. E’ stato il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi ad annunciare la pubblicazione del decreto firmato dal direttore generali archivi, Antonio Tarasco che stabilisce la destinazione del fascicolo: 257 buste di documentazione prodotta sia dal Tribunale di Belluno sia dal Tribunale e dalla Corte d’Appello de L’Aquila dove tra il novembre del 1968 e l’ottobre del 1970 si svolse il processo su uno dei più grandi disastri ambientali causati dall’uomo. Tra qualche settimana la documentazione sarà messa a disposizione nel portale del Mibact. Un altro grande risultato per il quale si è lavorato per lunghi anni. Determinante il monito del Presidente Mattarella sulla diga del Vajont. – Intervistati ROBERTO PADRIN (SINDACO DI LONGARONE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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