10/08/2024 JESOLO – Tre baby rapinatori – due di questi trevigiani, uno pordenonese – sono stati denunciati a Jesolo per aver derubato un coetaneo, minacciandolo con un coltello. Resta da capire se ci siano relazioni con i fatti analoghi registrati a Zenson di Piave poche sere fa. || “Dacci tutto quello che hai”, la frase che un minorenne si è sentito dire da tre coetanei che lo hanno prima accerchiato e poi minacciato con un coltello.I fatti nella notte tra il 5 e il 6 agosto sul lungomare Sofia Loren a Jesolo con i baby rapinatori che – dopo essersi fatti consegnare una cintura griffata e pochi spiccioli – sono scappati.Una fuga, la loro, che è durata poco. Gli agenti del commissariato di polizia sono riusciti infatti a rintracciarli e identificarli, sempre nella città balneare.Si tratta di tre soggetti giovanissimi, uno poco più che maggiorenne – nato a Treviso, ma residente a Spilimbergo – gli altri due minorenni, uno di Treviso città, il terzo – una ragazza – dell’Opitergino. L’accusa è quella di rapina e di loro si sta occupando anche la Procura dei Minore di Venezia.Nei confronti dei tre, intanto, sono stati emessi alcuni provvedimenti: un foglio di via da Jesolo per tre anni per il maggiorenne e due Daspo urbani per i minori, di due e un anno. Misure che per il primo cittadino fanno la differenza. – Intervistati CHRISTOFER DE ZOTTI – SINDACO DI JESOLO (Al telefono) (Servizio di Cristian Arboit)


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